Robotica avanzata, cobot e AI: il presente dell’Industria 4.0

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Quando si parla di processi produttivi, trasporti e logistica, termini come robotica avanzata, cobot (robot collaborativi) e intelligenza artificiale sono ormai parte integrante del lessico quotidiano. Queste tecnologie non rappresentano più uno sguardo al futuro, ma una realtà consolidata. Sebbene i robot siano stati utilizzati nell’industria fin dagli anni ’50, oggi le soluzioni di robotica più avanzate consentono di abbattere i costi, migliorare la qualità e la sicurezza sul lavoro, accelerare i processi produttivi e ridurre gli errori umani.

L’evoluzione tecnologica sta trasformando rapidamente ogni settore, dalla vita quotidiana alle operazioni industriali. Le aziende manifatturiere, in particolare, hanno adottato nuove modalità di produzione per mantenersi competitive in un contesto in rapida evoluzione.
Questo fenomeno è noto come Quarta Rivoluzione Industriale, o Industria 4.0, un cambiamento radicale basato sull’integrazione di tecnologie digitali avanzate – tra cui intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT), stampa 3D e robotica avanzata – nelle operazioni produttive e gestionali.

Alla base di questa rivoluzione ci sono la digitalizzazione e l’uso di sistemi intelligenti, che rendono possibile una produzione automatizzata e interconnessa. In questo scenario, le macchine lavorano in sinergia con l’essere umano, creando un ambiente dove tecnologia e competenze umane si fondono per migliorare l’efficienza e la produttività.

Quando si parla di robot, spesso l’immaginario collettivo evoca visioni futuristiche e fantascientifiche. Tuttavia, i robot fanno già parte dell’ambiente industriale da molti anni, lavorando a fianco degli esseri umani. Oggi, però, la robotica è entrata in una nuova fase, quella della robotica avanzata e collaborativa, con macchine progettate per sollevare l’uomo da compiti ripetitivi e fisicamente gravosi, consentendo di ridurre i tempi di produzione e dedicare maggiore attenzione a mansioni strategiche.

L’impatto della robotica avanzata sull’efficienza produttiva si estende a diversi aspetti:

• Automazione delle operazioni: i robot sono in grado di svolgere compiti ripetitivi e monotoni che prima richiedevano l’intervento umano. Questo permette agli operatori di concentrarsi su attività più complesse e creative.
• Aumento della produttività: i tempi di produzione si riducono sensibilmente grazie alla velocità dei robot, senza compromettere la qualità del prodotto finale.
• Operazioni ininterrotte: la produzione può procedere senza interruzioni, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, riducendo drasticamente i tempi di inattività e massimizzando l’efficienza operativa.

I robot dotati di AI possono svolgere compiti in modo autonomo, apprendere dall’esperienza attraverso il machine learning e persino emulare il funzionamento del cervello umano grazie al deep learning.

I robot collaborativi, o cobot, sono progettati per operare in sinergia con gli esseri umani nello stesso ambiente di lavoro. Questi robot sono in grado di rilevare la presenza e i movimenti degli operatori, garantendo la sicurezza e prevenendo collisioni. Un altro esempio di robotica avanzata è costituito dai robot dotati di sistemi di visione artificiale, che possono ispezionare e controllare la qualità dei prodotti in modo autonomo.

Inoltre, alcuni robot sono impiegati per monitorare costantemente lo stato delle attrezzature industriali, prevedendo eventuali guasti e programmando interventi di manutenzione preventiva.

Digitalizzazione e tecnologia sono i pilastri del progresso, ma oggi c’è un altro tema che domina l’agenda industriale: l’ambiente. Con l’arrivo del Piano di Transizione 5.0, parte del PNRR, che segue la Transizione 4.0 focalizzata sulla digitalizzazione delle imprese, l’attenzione si è spostata anche sulla sostenibilità.

Il nuovo piano punta a guidare le piccole e medie imprese italiane verso soluzioni che permettano di monitorare e ridurre l’impatto ambientale delle loro operazioni. Sebbene l’implementazione della robotica in azienda possa comportare un aumento dei consumi energetici, essa offre anche notevoli vantaggi. I robot avanzati, infatti, possono individuare e scartare prodotti difettosi o non conformi durante il processo produttivo, riducendo così gli sprechi di materiale e migliorando l’efficienza complessiva. Inoltre, la robotica contribuisce a rendere i luoghi di lavoro più sicuri, non solo per le persone, ma anche per prevenire o mitigare l’impatto ambientale di eventuali incidenti industriali.

Per l’implementazione della robotica avanzata nelle fabbriche ci sono diversi fattori da considerare:

• Costi d’investimento: non tutte le aziende, soprattutto le PMI, dispongono delle risorse economiche necessarie per sostenere gli investimenti richiesti dalla robotica avanzata.
• Formazione del personale: l’introduzione di robot richiede una formazione adeguata dei dipendenti, affinché possano utilizzare e mantenere correttamente le nuove tecnologie.
• Gestione dei cambiamenti: i processi produttivi e l’organizzazione del lavoro subiranno profondi cambiamenti. È fondamentale coinvolgere i dipendenti per facilitare l’adozione delle nuove tecnologie e gestire la transizione in modo efficace.
• Impatto sul mercato del lavoro: l’automazione può portare alla riduzione di alcuni posti di lavoro tradizionali, rendendo necessaria la riqualificazione della forza lavoro per affrontare i nuovi scenari produttivi.

Nonostante le difficoltà, l’implementazione della robotica avanzata è essenziale per mantenere la competitività, soprattutto per le PMI, che in molti casi non hanno ancora completato il loro processo di digitalizzazione. È proprio in questo contesto che TeamSystem offre soluzioni gestionali dedicate alle imprese, alle PMI e alle microaziende, per tenere sotto controllo tutti i processi legati all’Industria 4.0.