Voucher Innovazione Digitale 2024: le opportunità per le imprese dell’Emilia Romagna
Cosa prevede il contributo alle imprese
L’Emilia Romagna ha lanciato il Bando Innovazione Digitale 2024, un’importante iniziativa destinata a supportare la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio. Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 10.000. Vediamo nel dettaglio cosa offre il bando e come richiedere il contributo.
Obiettivi del Bando Innovazione Digitale 2024
Il Bando Innovazione Digitale 2024 nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura digitale e migliorare il livello di digitalizzazione delle imprese locali. Gli obiettivi includono nello specifico:
- Sviluppare la collaborazione tra MPMI e soggetti qualificati nell’uso delle tecnologie I4.0
- Promuovere l’adozione di servizi e soluzioni digitali avanzate, in linea con la strategia del Piano Transizione 4.0
Chi può partecipare al Bando Innovazione Digitale 2024
Possono fare domanda le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Le imprese devono rispettare i requisiti previsti dal Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea.
Le spese ammissibili
Il Bando Innovazione Digitale 2024 dell’Emilia Romagna prevede una serie di spese ammissibili per le imprese che intendono accedere ai contributi a fondo perduto. Le spese devono essere sostenute tra il 1/05/2024 e il 30/04/2025 e devono essere relative a specifiche aree tecnologiche e tipologie di intervento.
Le tipologie di spese ammissibili sono per servizi di consulenza e formazione e per acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, nello specifico:
Consulenza: servizi professionali finalizzati all’introduzione delle tecnologie digitali in azienda. La consulenza deve essere concretamente dimostrata al momento della rendicontazione, mostrando come la tecnologia sia stata effettivamente implementata nell’impresa
Formazione: programmi formativi specifici per il personale dell’azienda, mirati a sviluppare competenze sulle tecnologie digitali e innovative previste dal bando
Beni strumentali materiali: include l’acquisto di hardware e dispositivi fisici necessari per l’implementazione delle tecnologie digitali, come ad esempio robot collaborativi, apparecchiature per la stampa 3D, dispositivi IoT e altri hardware tecnologici avanzati
Beni strumentali immateriali: acquisizione di software, licenze, piattaforme digitali e servizi di cloud computing, necessari per il funzionamento delle nuove tecnologie implementate
Gli interventi ammessi
Gli investimenti devono essere relativi ad almeno una delle seguenti tecnologie:
- Robotica avanzata e collaborativa: sistemi robotici che collaborano con gli operatori umani per migliorare l’efficienza produttiva
- Interfacce uomo-macchina: soluzioni che migliorano l’interazione tra operatori e macchinari
- Manifattura additiva e stampa 3D: tecnologie per la produzione di componenti tramite stampa tridimensionale
- Internet delle cose (IoT): dispositivi connessi che raccolgono e scambiano dati per ottimizzare i processi aziendali
- Cloud computing e HPC: soluzioni per l’elaborazione e l’archiviazione di dati su piattaforme cloud ad alta capacità di calcolo
- Soluzioni di cybersecurity e business continuity: misure di sicurezza per proteggere i dati aziendali da minacce informatiche
- Big data e analytics: strumenti per l’analisi avanzata dei dati aziendali
- Intelligenza artificiale: implementazione di algoritmi di AI per migliorare i processi decisionali
- Blockchain: soluzioni per la tracciabilità e la sicurezza delle transazioni digitali
- Realtà aumentata e virtuale: tecnologie per la navigazione immersiva e interattiva
- Simulazione e sistemi cyberfisici: sistemi integrati per la simulazione dei processi produttivi
- Soluzioni tecnologiche: sistemi per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
- Soluzioni tecnologiche digitali di filiera: sistemi per l’ottimizzazione della supply chain
- Sistemi di integrazione: sia verticale e orizzontale
- E-commerce: piattaforme per il commercio elettronico
- Sistemi EDI: sistemi di scambio elettronico di dati
Requisiti di spesa
Investimento minimo: l’investimento minimo finanziabile è pari a € 5.000,00.
Contributo massimo: il contributo massimo concedibile è di € 10.000,00, al netto dell’IVA
Cumulo con altri aiuti: gli aiuti previsti dal bando sono cumulabili con altri aiuti in regime de minimis o con aiuti in esenzione, nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento applicabile
Documentazione e rendicontazione
Le spese devono essere documentate con fatture e pagamenti effettuati entro i termini stabiliti. La rendicontazione deve dimostrare l’effettiva implementazione delle tecnologie digitali per le quali è stato richiesto il contributo.
Importo del contributo
Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, al netto dell’IVA, con un investimento minimo di € 5.000,00 e un massimo di € 10.000,00. Le imprese in possesso del rating di legalità al momento della concessione del contributo riceveranno un bonus aggiuntivo di € 250,00.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente online, con firma digitale, attraverso lo sportello telematico “Contributi alle imprese” del sistema Webtelemaco di Infocamere. Il periodo di presentazione va dalle ore 10:00 del 25 giugno 2024 alle ore 16:00 del 10 settembre 2024. Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione.
Perché sfruttare il Bando Innovazione Digitale 2024?
Il Bando Innovazione Digitale 2024 rappresenta un’importante opportunità per le imprese dell’Emilia Romagna di investire nella digitalizzazione, migliorare i propri processi e rimanere competitive in un mercato sempre più orientato verso le tecnologie innovative.